Fin dal mio primo arrivo nel Sol Levante sono stato travolto dai mille volti delle città giapponesi. Recuperato il bagaglio all’aeroporto del Kansai, fui presto inghiottito dalla dimensione urbana del paese, trasportato dall’isola artificiale del KIX fino alla stazione di Umeda, nel cuore di Osaka. La metropoli sembrava una distesa infinita di asfalto e palazzi, senza punti di riferimento se non le stazioni.
Umeda era circondata da grattacieli di vetro e centri commerciali; nel suo sottosuolo si sviluppava un labirinto di cammini pedonali da cui raggiungere stazioni, uscite e chissà quanti altri luoghi. Non ci capii quasi nulla e fu impossibile ricostruirmi una mappa che desse senso a tutto questo.
La sera esplorai a piedi i dintorni di Umeda station. Incuriosito dalle luci soffuse di un vicolo che si apriva tra due grattacieli, in due soli passi fui sbalzato dalla sontuosa modernità della metropoli, alla chiassosa umanità dell’Osaka tradizionale. Circondato da locali e izakaya con dehors frequentati da osakani allegri e rumorosi, stavo scoprendo la parte più viscerale della città, che si diramava in un dedalo di stradine e shotengai che solo qualche anno più tardi scoprii essere Sonezaki.
Le città del Giappone sono così: le si visitano per fotografarne i monumenti, ci si perde nella loro immensità e si finisce per ritrovarsi nei vicoli più nascosti, a un passo dalla modernità e dentro al cuore più autentico della città. È così che vi invito in questo viaggio tra le 12 città del Giappone più belle da visitare.
Guida tematica rapida alle città del Giappone
Qui vi ho preparato una guida rapida per scegliere le principali città del Giappone suddivise per temi, intesi come spunto per avere un’idea di fondo su ciascuna città. Poi, vi racconterò qualche dettaglio in più su ognuna delle 12 città.
Le città giapponesi della gastronomia
Osaka: un paradiso per chi vuole mangiare molto, bere bene e in allegria. Okonomiyaki, takoyaki, kushikatsu e street food sono i punti di riferimento gastronomici della città.
Kobe: dici Kobe e immediatamente viene in mente la parola manzo. Qui si trovano ovunque ristoranti che cucinano il famoso Kobe beef, ma puntate sui migliori per gustare quello con il più alto grado di marezzatura.
Fukuoka: la città più grande del Kyushu è anche la capitale del tonkotsu ramen, noto localmente anche come Hakata ramen. Lo si trova ormai anche nelle altre città giapponesi, ma niente è mai così buono come quando lo si mangia nel suo luogo di origine.
Le città d’arte e bellezza
Kyoto: è la città giapponese che racchiude scrigni di bellezza senza pari nel Sol Levante. Templi, santuari, giardini, boschi di bambù: Kyoto è un tesoro di bellezza e cultura.
Nikko: famosa per lo splendido santuario Toshogu, i templi e l’eredità culturale, è immersa in un affascinante scenario naturale, da esplorare a piedi in più giorni.
Kanazawa: situata sulla costa occidentale del Giappone, è nota anche come “la piccola Kyoto”. La si visita per il quartiere dei samurai, i giardini e le sue tradizioni artigianali.
Le città della storia
Nara: antica capitale del Giappone, ospita templi, santuari circondati da foreste e siti storici dove si è accolti da cervi allo stato libero. Una finestra sulla storia e la spiritualità giapponese.
Kamakura: città che ha dato nome all’omonimo shogunato, Kamakura è oggi una placida cittadina balneare di villeggiatura, famosa per i suoi santuari, templi e il Buddha Gigante (Daibutsu).
Hiroshima: il tragico sgancio della bomba atomica ha plasmato parte della città odierna, che si sviluppa attorno a luoghi della memoria, come il museo e il memoriale della pace. Senza dimenticare l’isola di Miyajima.
Nagasaki: i suoi ultimi secoli di storia sono legati all’occidente: unico porto del Giappone aperto agli scambi con gli europei durante il periodo feudale, luogo di diffusione del cristianesimo, e infine i drammatici eventi della seconda guerra mondiale.
Città di montagna e natura
Sapporo: capoluogo dell’Hokkaido, è una città ideale per gli sport invernali ed esplorare le piccole grandi montagne dei dintorni. Ma c’è altro: santuari, templi, la famosa birra e il Festival della neve.
Nakatsugawa: punto di partenza ideale per i trekking lungo il Nakasendo, Nakatsugawa conserva un antico quartiere del periodo Edo e, nei dintorni della città, l’antico castello di Naegi.
12 Città del Giappone da Visitare
La mia personale lista delle 12 città del Giappone più belle da visitare. Una guida non sempre imparziale, ma ricca di spunti per il vostro viaggio.
1. Osaka
Non c’è niente da fare, è la mia città del Giappone preferita e purtroppo non riesco a essere obiettivo. Difficile dire che Osaka è bella, ma senza dubbio è la pancia del Giappone: è la città più aperta e vitale in cui si mangia a tutte le ore, dove tra le brutture di asfalto e cemento spuntano vecchi quartieri animati e nascosti.
Si viene a Osaka per visitarne il castello, il quartiere allegro di Dotonbori e magari il santuario di Sumiyoshi, ma vi consiglio di includere nel vostro viaggio visite serali a Shinsekai, Hozenji Yokocho, il quartiere coreano di Tsuruhashi e le vie animate nei dintorni della stazione di Tenma.
Città: Osaka (大阪)
Regione: Kansai
Abitanti: 2,7 milioni
Top 3 da visitare:
- Dotonbori, Shinsekai e altri quartieri notturni
- Castello di Osaka
- Santuario di Sumiyoshi
2. Tokyo
Capitale del Giappone e più popoloso agglomerato urbano del pianeta, Tokyo meriterebbe almeno una decina di articoli, uno per quartiere, o anche per singolo luogo da visitare. È una miscela di tutto quello che il Giappone ha da offrire: la modernità del Tokyo Sky Tree, i maxischermi pubblicitari di Shinjuku, l’incrocio di Shibuya, la storia e la tradizione del Palazzo Imperiale, la sacralità del Senso-ji e l’eccentricità di Shimokitazawa e Akihabara.
Poi ci sono i musei, Ginza e le vie dello shopping, i ristorantini economici di ramen e i ristoranti stellati, numerosi come in nessun’altra città al mondo. Con tanta abbondanza di cose da fare è difficile scegliere, come con Netflix.
Città: Tokyo (東京)
Regione: Kanto
Abitanti: 14 milioni
Top 3 da visitare:
- Senso-ji
- Shinjuku
- Akihabara
3. Kyoto
Con i suoi 1600 templi buddhisti, 400 santuari shintoisti e 17 siti Unesco, Kyoto è universalmente riconosciuta come una delle più belle città al mondo. Da Kyoto provengono molte delle immagini cartolina usate per rappresentare il Giappone, raffiguranti luoghi simbolici come i templi Kiyomizu-dera e Kinkaku-ji, il santuario Fushimi Inari Taisha, la foresta di bambù di Arashiyama, il distretto storico di Higashiyama, i giardini.
Le stesse immagini cartolina raffigurano anche persone simbolo come le geishe e le aree della città a loro collegate, Gion e Ponto-cho. Kyoto è la capitale culturale del Giappone e merita da sola diversi giorni di visite.
Città:Kyoto (京都)
Regione: Kansai
Abitanti: 1,46 milioni
Top 3 da visitare:
- Kiyomizu-dera e distretto storico di Higashiyama
- Fushimi Inari Taisha
- Foresta di bambù di Arashiyama
4. Nara
Se penso a questa città mi vengono in mente le parole storia, bellezza, natura, cervi. Nara è una delle città del Giappone più belle da visitare, con una storia millenaria. Le sue radici affondano all’VIII secolo, quando per qualche decennio è stata capitale del Giappone. Famoso è il Parco di Nara, dove i cervi vagano liberamente tra i visitatori che si incamminano verso il Todai-ji, il tempio monumentale che ospita una statua di bronzo gigante del Buddha Vairocana.
Nara ospita anche bellissimi giardini e il santuario Kasuga Taisha, circondato dalla foresta primaria del monte Kasuga.
Città: Nara (奈良)
Regione: Kansai
Abitanti: 367 mila
Top 3 da visitare:
- Todai-ji
- Kasuga Taisha
- Giardino di Isuien
5. Nikko
A un paio d’ore di treno da Tokyo, Nikko è una città dal fascino mistico, da visitare per i suoi santuari, templi e il ponte Shinkyo, uno dei più famosi del Giappone. La parte sacra della città è su una collina, dove si trovano il Toshogu, santuario dedicato allo shogun Tokugawa Ieyasu, il tempio Rinnoji e altri luoghi di culto buddhisti e shintoisti.
Ci si reca a Nikko anche per trovare refrigerio dall’estate torrida di Tokyo, ammirare il foliage autunnale dei suoi splendidi boschi e immergersi in luoghi ricchi di natura: il Kanmangafuchi Abyss, le cascate Kegon, il lago Chuzenji e i numerosi sentieri di trekking.
Città: Nikko (日光)
Regione: Kanto
Abitanti: 84 mila
Top 3 da visitare:
- Santuario Toshogu
- Ponte Shinkyo
- Rinnoji
6. Kamakura
Affacciata sulla baia di Sagami, Kamakura è la città giapponese che meglio si presta per un daytrip dalla capitale. A solo un’ora di treno da Tokyo, Kamakura ci accoglie alla stazione con la via dello shopping Komachi-dori, che tra antiche botteghe e negozi di souvenir conduce fino allo Tsurugaoka Hachimangu, santuario dedicato al dio della guerra Hachiman e legato allo storico clan Minamoto.
Dici Kamakura e viene poi in mente la gigantesca statua in bronzo del Grande Buddha (Daibutsu), ma la città è nota anche per i suoi numerosi templi zen, oltre che per le ampie spiagge. Poco distante da Kamakura, merita una visita l’isola di Enoshima.
Città: Kamakura (鎌倉)
Regione: Kanto
Abitanti: 174 mila
Top 3 da visitare:
- Tsurugaoka Hachimangu
- Statua del Grande Buddha
- Tempio Zen Kencho-ji
7. Hiroshima
È una delle città più belle del Giappone, che lacera il cuore con le storie e i luoghi legati alla bomba atomica sganciata il 6 agosto 1945. Il Museo della pace, il Parco del Monumento alla memoria e il Memoriale della pace lasciano profonda tristezza e, per qualche ragione che non so spiegare, una fioca speranza nel futuro.
Poco distante dalla città, l’isola di Miyajima ospita il santuario di Itsukushima: il suo portale parzialmente sommerso dalle maree è considerato uno dei più famosi monumenti giapponesi.
Città: Hiroshima (広島)
Regione: Chugoku
Abitanti: 1,2 milioni
Top 3 da visitare:
- Museo della pace
- Memoriale della pace
- Miyajima
8. Nagasaki
Una città che non sprigiona bellezza cristallina, ma dotata di forte personalità. Qui è passata la lunga storia del paese fatta di commerci e relazioni con altre nazioni e soprattutto con l’occidente: quando il Giappone decise di isolarsi, alle sole navi mercantili olandesi fu concesso di attraccare nella piccola isola di Dejima, oggi integrata nella città e sede di un villaggio museo.
A memoria di quel passato restano le chiese cristiane, Glover Garden e il ponte Meganebashi, mentre i tragici eventi del ventesimo secolo sono raccontati nell’Atomic Bomb Museum, nell’Hypocenter Park e nel Parco della Pace.
Città: Nagasaki (長崎)
Regione: Kyushu
Abitanti: 446 mila
Top 3 da visitare:
- Glover Garden
- Dejima
- Atomic Bomb Museum
9. Kobe
Città portuale moderna dalle ricche tradizioni culinarie, Kobe stupisce per la combinazione tra architettura urbana e paesaggi naturali mozzafiato. Giunti alla stazione si è immersi nel tessuto urbano e presto condotti, se lo si vuole, verso vie dello shopping di lusso con ristoranti di Kobe beef di alta classe, tradizionali shotengai, e le atmosfere colorate e vibranti della China Town.
Di solito preferisco incamminarmi sul lato monte di Kobe e fermarmi nel quartiere storico di Kitano-cho, testimone del periodo di apertura al commercio internazionale. E poi proseguire più in alto, verso le cascate di Nunobiki e i Kobe Nunobiki Herb Gardens, con le splendide vedute sulla città e la costa.
Città: Kobe (神戸)
Regione: Kansai
Abitanti: 1,5 milioni
Top 3 da visitare:
- Kitano-cho
- Cascate di Nunobiki
- China Town
10. Okayama
Questa città mi ha ispirato subito simpatia, vuoi per le persone incontrate, vuoi per la leggenda di Momotaro, ricordata in vari punti della città. Forse non è una tappa da includere nel vostro primo viaggio in Giappone, ma se siete amanti dei giardini giapponesi vi consiglio di visitare il Koraku-en di Okayama, considerato uno dei tre grandi giardini del Giappone.
Okayama è famosa anche per il suo castello nero e per il romantico quartiere storico di Bikan, nella cittadina di Kurashiki.
Città: Okayama (岡山)
Regione: Chugoku
Abitanti: 701 mila
Top 3 da visitare:
- Koraku-en
- Castello
- Bikan (Kurashiki)
11. Nakatsugawa
Una cittadina che consiglio agli amanti delle terre incognite, dei cammini a piedi e della storia giapponese. Nakatsugawa è un ottimo punto di partenza per le tappe più iconiche del Nakasendo: da qui si possono raggiungere a piedi i villaggi di Magome, Tsumago, per poi inoltrarsi nella valle del Kiso e giungere fino a Narai-juku.
Nakatsugawa ha conservato un suo quartiere del periodo Edo, che mantiene ancora l’atmosfera di una città di posta, anche se non quanto i sopracitati villaggi. Merita assolutamente una visita il castello di Naegi (Naegi-jo).
Città: Nakatsugawa (中津川)
Regione: Chubu
Abitanti: 79 mila
Top 3 da visitare:
- Cammino del Nakasendo
- Naegi-jo
- Nakatsugawa-juku
Leggi anche: Villaggi giapponesi: 10 paesi rurali del Giappone da visitare
12. Fukui
Fuori dalle rotte turistiche, la città di Fukui ospita terre incognite di rara bellezza. L’Eiheiji, attrazione principale di Fukui, è un misterioso tempio zen immerso tra le colline e le foreste nei dintorni di Fukui. Questo enorme complesso è uno dei due templi fondamentali della scuola Shoto-shu del buddhismo zen.
Sul versante mare, a Fukui si trovano le scogliere di Tojinbo, con il loro fascino selvaggio e ristorantini che servono delizie di mare. Merita una visita anche la cittadina costiera di Mikuni, con i suoi vecchi quartieri e il tempio Takidanji.
Città: Fukui (福井)
Regione: Chubu
Abitanti: 265 mila
Top 3 da visitare:
- Eiheiji
- Tojinbo
- Castello di Maruoka
Lista delle città giapponesi per popolazione
Rank | Città | Popolazione | Prefettura |
---|---|---|---|
1 | Tokyo | 8.336.599 | Tokyo |
2 | Yokohama | 3.574.443 | Kanagawa |
3 | Osaka | 2,592,413 | Osaka |
4 | Nagoya | 2,191,279 | Aichi |
5 | Sapporo | 1,883,027 | Hokkaido |
6 | Kobe | 1,528,478 | Hyogo |
7 | Kyoto | 1,459,640 | Kyoto |
8 | Fukuoka | 1,392,289 | Fukuoka |
9 | Kawasaki | 1,306,785 | Kanagawa |
10 | Saitama | 1,193,350 | Saitama |