Generale Sherman, la sequoia più grande del mondo

Era da poco terminata la guerra civile americana e la sequoia più grande al mondo, abituata alla solitudine e a qualche sporadico incontro con i nativi americani, osservava un insolito movimento di esseri umani. Nel 1875 il naturalista John Muir fu inviato sulle montagne della Sierra Nevada, in California e si trovò a esplorare un bosco monumentale, con gli alberi più straordinari che avesse mai visto. Chiamò il bosco Foresta gigante e forse, primo tra gli occidentali, si trovò di fronte all’albero più grande del pianeta, la sequoia gigante che oggi conosciamo con il nome di Generale Sherman.

In seguito, gli incontri tra la grande sequoia e gli esseri umani diventarono più frequenti. Negli anni ottanta del diciannovesimo secolo un gruppo di persone di San Francisco si stabilì nella Foresta Gigante per creare una società utopica e per mantenersi iniziarono ad abbattere sequoie. Prima che questi uomini fossero fermati, la grande sequoia vide cadere sotto le loro accette migliaia di suoi simili. Gli sforzi del naturalista John Muir furono determinanti per preservare la Foresta gigante e qualche anno dopo, nel 1890, il Congresso degli Stati Uniti istituì ufficialmente il Sequoia National Park. Il Generale Sherman e le altre sequoie millenarie erano finalmente salve.

Grazie a questa operazione di conservazione della natura, oggi sappiamo molte cose del Generale Sherman. È stato facile conoscerne l’altezza, un po’ più complicato stimarne il volume; ma quando si parla di età, la grande sequoia è restia a svelarla. Ci sono voluti decenni di misurazioni per avere una stima abbastanza precisa degli anni vissuti da questo gigante e solo in tempi recenti siamo arrivati vicini alla verità. E forse è bene che il numero esatto rimanga un segreto, un piccolo mistero per un albero che, dalla sua altezza e dalla sua età, ha tante storie da raccontare.

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Chi è il Generale Sherman, la sequoia

Il Generale Sherman è una sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum) ed è l’albero più grande al mondo. Con i suoi 1487 metri cubi, è il più voluminoso tra gli oltre tremila miliardi di alberi della Terra. Ed è anche il più grande organismo vivente.

Si trova nella Foresta Gigante (Giant Forest) del Sequoia National Park, in California. Il suo peso complessivo è di 1910 tonnellate e a quanto pare il suo nome fu scelto dal naturalista James Wolverton, in onore del generale della guerra di secessione americana William Tecumseh Sherman.

Il Generale Sherman è il più grande (voluminoso) albero al mondo, ma non il più alto
Il Generale Sherman è il più grande (voluminoso) albero al mondo, ma non il più alto – Foto di daveynin CC BY 2.0

È il più grande, ma non il più alto albero al mondo. Il primato dell’altezza spetta a Hyperion, una sequoia sempreverde (Sequoia sempervirens) alta 115,85 metri[1], mentre il Generale Sherman è alto 83,80 metri.

I numeri del Generale Sherman: diametro, altezza, età

Volume del tronco1487 m3
Altezza dalla base83,80 m
Diametro massimo alla base11,10 m
Circonferenza al terreno31,30 m
Diametro del ramo più grande2,10 m
Estensione media della chioma32,50 m
Peso complessivo1910 t
Età stimata2150 anni

I competitor del Generale Sherman: l’albero più alto, il più vecchio …

Il Generale Sherman come abbiamo visto è il più grosso albero del pianeta, ma non il più alto, nemmeno tra gli individui della sua specie: la più alta sequoia gigante raggiunge i 95,7 metri. E non è neanche il più vecchio o il più largo. Ecco tutti gli alberi (viventi) da record.

Albero più alto del mondo: Hyperion, Sequoia sempervirens, 115,85 metri, California.

Albero più vecchio del mondo: Matusalemme, Pinus longaeva, 4852 anni, California.

Albero più grande del mondo: Generale Sherman, Sequoiadendron giganteum, 1487 metri cubi, California.

Albero più spesso del mondo: Albero di Tule, Taxodium mucronatum, tronco di 11,62 metri di diametro, Messico.

Albero con la chioma più ampia: Thimmamma Marrimanu, Ficus benghalensis, chioma di 180 metri di diametro, India.

Il mistero dell’età della sequoia Generale Sherman

Oggi sappiamo che i record di longevità appartengono a individui della specie Pinus longaeva, che possono raggiungere un’età di circa 5.000 anni. In passato era diffusa l’idea che gli alberi più antichi fossero necessariamente gli esemplari più grandi – soprattutto tra le sequoie – e questo aveva portato alcuni studiosi (Stewart, 1930) a stimare che il Generale Sherman avesse circa 4000 anni, se non addirittura 5200. Questa incertezza è legata al fatto che per calcolare l’età di alberi così grandi e antichi occorre fare delle stime basate su carotaggi, stime che nel corso degli anni si sono fatte più accurate; a meno di non fare come quello studente che nel 1964, per motivi di studio, fece abbattere Prometheus, un Pinus longaeva che una volta tagliato rivelò un’età di 4862 anni[2].

La sequoia The Boole un tempo era considerata l'albero più grande del mondo
Età e altre misure degli alberi sono spesso stime. The Boole, nella foto, era un tempo considerato il più grande albero al mondo.

Negli stessi anni in cui Stewart attribuiva almeno 4000 anni al Generale Sherman, un altro studioso (Douglas, 1931) ne stimava un’età approssimativa di 3500 anni, che fu ampiamente citata da altri ricercatori fino agli anni ’60. Da allora nuove ricerche hanno ringiovanito la sequoia più grande del mondo: nel 1975 Hartesveldt concluse che dovesse avere circa 2500 anni, mentre uno degli studi più recenti e accurati, realizzato da Nathan L. Stephenson[3], stima un’età di 2150 anni. Il Generale Sherman, tra gli individui della sua specie, non sarebbe quindi il più antico, ma quello che è cresciuto più rapidamente.

Longevità e dimensioni delle sequoie giganti
Il Generale Sherman è stato ringiovanito negli ultimi anni, ma resta un albero estremamente antico, così come altri individui della specie Sequoiadendron giganteum. Ma come fanno questi alberi e vivere così a lungo? A quanto pare, sono estremamente abili a resistere alle minacce in grado di abbatterli. Sono troppo forti per essere travolti dal vento. La loro corteccia è così ricca di acidi tannici e altre sostanze chimiche da tutelarli dalle malattie fungine. La stessa corteccia li protegge anche dal fuoco, che brucia le altre piante, salva le sequoie e ne favorisce la germinazione dei semi. Ecco perché le sequoie giganti crescono grandi e indisturbate nel corso dei millenni.

La sequoia Generale Sherman e Karl Marx

Secondo la tradizione fu il naturalista James Wolverton, il 7 agosto del 1879, a dare il nome Generale Sherman alla sequoia più grande del mondo. A quanto pare era l’albero più magnifico che avesse mai visto e poiché aveva combattuto nella Guerra Civile sotto il comando di Sherman, Wolverton battezzò l’albero in onore del generale. Qualcuno dubita dell’attendibilità di questa storia[4], quello che è certo è che molti hanno visto l’albero prima di lui – forse anche lo stesso John Muir – e che la sequoia ha avuto anche altri nomi.

La sequoia Generale Sherman nel contesto della Foresta Gigante – Foto di Ken Lund CC BY-SA 2.0

Prima dell’arrivo degli europei l’area dell’attuale Sequoia National Park è stata frequentata regolarmente a partire da 500-600 anni fa dai nativi americani Mono occidentali; durante l’estate, quando le nevi si scioglievano, attraversavano le montagne della Sierra Nevada e le foreste di sequoie per commerciare con le tribù situate più a oriente. In seguito arrivarono gli europei e un certo Hale Tharp, negli anni ’50 del diciannovesimo secolo, vi si stabilì e costruì una casetta in legno, ancora oggi visitabile all’interno del Sequoia National Park. Qualche anno dopo arrivarono i naturalisti John Muir (1875), James Wolverton (1879) e, negli anni ’80, un gruppo di socialisti di San Francisco. Questi ultimi fondarono qui una colonia e, la sequoia che oggi chiamiamo Generale Sherman, fu da loro battezzata Karl Marx. Un nome che non fu più utilizzato dal momento in cui nel 1890 fu istituito il Parco nazionale di Sequoia.

Visitare il Generale Sherman

La sequoia Generale Sherman è distante grossomodo 400 chilometri da San Francisco e 350 chilometri da Los Angeles. Da entrambe le direzioni, occorre prendere a un certo punto la California State Route 198 (Generals Highway) e girare poi in Wolverton Road, dove si trovano i parcheggi (General Sherman Tree Car Park).

Da qui si accede allo Sherman Tree Trail che, in circa dieci minuti di cammino, conduce fino all’albero più grande al mondo. Come si vede dalla mappa qui sotto, lo Sherman Tree Trail è connesso a un’ampia rete di sentieri da cui esplorare le foreste di sequoie e la Sierra Nevada.

Prima di intraprendere un viaggio, consultate la pagina ufficiale del National Park Service e quella degli avvisi sulle condizioni del parco, che potrebbero comunicare eventuali chiusure o limitazioni.

Note

1 Fonte: https://www.conifers.org/cu/Sequoia.php. In rete si possono trovare anche altre misure dell’altezza, legate anche al fatto che questi giganti continuano a crescere.

2 Per approfondire: https://en.wikipedia.org/wiki/Prometheus_(tree)

3 Stephenson, Nathan L. “ESTIMATED AGES OF SOME LARGE GIANT SEQUOIAS: GENERAL SHERMAN KEEPS GETTING YOUNGER.” Madroño, vol. 47, no. 1, 2000, pp. 61–67. JSTOR, www.jstor.org/stable/41425345. Consultato il 26 ottobre 2020.

4 Secondo alcune ricostruzioni, la storia di Wolverton e del suo incontro con la sequoia appare poco credibile e presenta incongruenze, per cui è probabile che sia stata inventata in un secondo momento, forse qualche decennio dopo. Fonte: http://www.crescentbaycouncil.org/Wolverton-History_Pre_39.html

Immagine di copertina: Foto di Mathieu Thouvenin CC BY-NC-ND 2.0

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