Libri e romanzi post apocalittici: 10 titoli consigliati

Quando sono in viaggio, specie se immerso nella natura, non posso fare a meno di notare gli effetti del cambiamento climatico. A volte capiterà anche a voi di immaginarne le conseguenze più catastrofiche, pensare a un futuro distopico in cui gli scenari più improbabili si sono avverati. C’è un genere letterario che ci aiuta in questo esercizio di immaginazione: sono i romanzi post apocalittici.

Il genere post apocalittico si nutre di catastrofi e distruzioni, ma anche di sopravvivenza, adattamento e, in qualche caso, di rinascita. Come viaggiatori che esplorano nuove terre e ambienti, i protagonisti di queste storie si spingono in territori sconosciuti, affrontano sfide e ci fanno riflettere sulla fragilità della nostra civiltà e sull’incredibile resilienza umana.

Se i libri sul clima ci danno una visione scientifica della fine del mondo, i mondi dei libri post apocalittici ci possono fornire nuove prospettive sui nostri viaggi nella vita reale. Ci immergeremo nel deserto incenerito de La strada di Cormac McCarthy ed esploreremo l’America devastata de L’ombra dello scorpione di Stephen King. Seguiremo i viaggi solitari del protagonista de La nube purpurea ed esploreremo il Giappone devastato di Akira e di Tokyo Soundtrack.

10 libri post apocalittici, dieci esplorazioni di mondi che ci invitano a riflettere sul nostro viaggio sulla Terra.

La strada, di Cormac McCarthy

La strada è un capolavoro della letteratura post apocalittica, e non solo. Un padre senza nome e un figlio chiamato semplicemente “il ragazzo” si trascinano in un mondo senza speranza. Cormac McCarthy non ci dice nemmeno qual è la catastrofe all’origine di tanta devastazione, eppure l’ingranaggio narrativo da lui creato funziona alla perfezione.

Lo stile minimalista e brutale riflette perfettamente una realtà ridotta al minimo: un uomo, il figlio, un carrello della spesa e un mondo in rovina. Le descrizioni crude e la prosa tagliente trasmettono con efficacia l’atmosfera tetra e pericolosa della strada percorsa dai protagonisti. In questo, Cormac McCarthy è un vero maestro.

Non c’è molto altro da aggiungere, se non che vi consiglio assolutamente di leggerlo!

La strada
Cormac McCarthy

La strada, libro post-apocalittico di Cormac McCarthy

Io sono leggenda, di Richard Matheson

Con Io sono leggenda siamo di fronte a un grande romanzo di fantascienza post-apocalittico, da cui sono stati ricavati diversi adattamenti cinematografici e film liberamente ispirati al libro. Scritto nel 1954, ci porta in una Los Angeles infestata da una pandemia, dove Robert Neville sembra essere l’ultimo uomo rimasto sulla terra. Tutti gli altri si sono trasformati in vampiri e sono naturalmente assetati del suo sangue.

Neville ha trasformato la sua casa in una sorta di rifugio anti vampiro e se di notte deve resistere alle provocazioni e agli attacchi dei vampiri, di giorno viaggia per la città per stanarli e ucciderli. La sua lotta per la sopravvivenza è fatta anche di sfide interiori, di ricordi di una vita passata e di battaglie continue con sé stesso per non impazzire.

Io sono leggenda è uno dei libri post apocalittici che più raccomando, un classico del genere che non può mancare tra le vostre letture.

Io sono leggenda
Richard Matheson

Io sono leggenda, libro post apocalittico di Richard Matheson

L’ombra dello scorpione (The stand), di Stephen King

Un libro che ho letto diversi anni fa e che avevo messo da parte nella memoria, per poi farsi vivo a inizio 2020, di fronte ai fatti che tutti ricordiamo. A volte ritornano verrebbe da dire, ma speriamo di no. E soprattutto, siamo qui per parlare de L’ombra dello scorpione, il capolavoro di Stephen King nel genere post apocalittico e uno dei romanzi che preferisco dell’autore.

L’inizio della storia purtroppo lo conosciamo un po’ tutti: un virus letale sfugge da un laboratorio e in poco tempo porta l’umanità sull’orlo dell’estinzione. Ai pochi sopravvissuti li aspetta una lotta per sopravvivere e tra il Bene e il Male, incarnati dall’anziana veggente Mother Abagail, e dal carismatico e malvagio leader Randall Flagg.

Con la consueta maestria narrativa, King ha creato un mondo post-apocalittico e personaggi indimenticabili come Stu Redman, Frannie Goldsmith e Larry Underwood, che si trovano ad affrontare sfide morali e di pura sopravvivenza mentre cercano di costruire una nuova società.

L’ombra dello scorpione (The stand)
Stephen King

L’ombra dello scorpione, libro di Stephen King

Akira, di Katsuhiro Ōtomo

Dai romanzi passiamo alla serie a fumetti Akira, opera maestra del mangaka Katsuhiro Ōtomo, la cui pubblicazione è iniziata in Giappone nel 1982. La trama di Akira è ambientata in un futuro distopico, nel 2019 in una Neo-Tokyo devastata dalla guerra e segnata dalla corruzione e dalla violenza.

Il fumetto segue le vicende di Kaneda e Tetsuo, due giovani delinquenti che si trovano coinvolti in una serie di eventi che sconvolgeranno le loro vite. Tetsuo sviluppa poteri psichici straordinari e nella trama si inseriscono altri personaggi, tra cui la giovane Kei e il misterioso personaggio di Akira, un ragazzo dotato di poteri straordinari, frutto degli esperimenti del governo, in grado di distruggere la Neo-Tokyo ricostruita dopo l’apocalisse nucleare.

I personaggi sono memorabili e ben caratterizzati. Per la lunghezza, la complessità e i temi trattati, è un’opera ambiziosa e a tratti epica, da leggere assolutamente.

Akira
Katsuhiro Ōtomo

Akira, manga post apocalittico di Katsuhiro Ōtomo

La nube purpurea, di Matthew Phipps Shiel

La nube purpurea, scritto nel 1901, è uno dei primi romanzi di fantascienza apocalittica, nonché l’opera più conosciuta dello scrittore britannico Matthew Phipps Shiel. Si può dire che la storia inizia con una spedizione al polo Nord in cui il protagonista, Adam Jeffson, risulterà alla fine l’unico sopravvissuto. Mentre lotta per sopravvivere e fare ritorno in Inghilterra avvista la nube purpurea che dà il titolo al libro, un vero cataclisma naturale che sta portando con sé una devastazione imminente. Devastazione di cui Jeffson diventerà gradualmente consapevole mentre fa ritorno alla civiltà.

Da qui inizia una lunga storia da “l’ultimo uomo sulla Terra” che deve affrontare il dramma e la follia che può seguire a un evento che distrugge il mondo umano, di relazioni, culturale e sociale che Jeffson ha conosciuto fino ad allora. Un libro che ho apprezzato per la trama, un po’ meno per la scrittura, che in certe parti diventa pesante perdendosi in lunghe descrizioni.

La nube purpurea
Matthew Phipps Shiel

La nube purpurea, libro di Matthew Phipps Shiel

Colibrì salamandra, di Jeff VanderMeer

Un romanzo complesso, un eco-thriller ascrivibile al genere apocalittico in cui convergono numerosi temi. Il sottofondo in cui si muovono i personaggi e la trama è la possibilità di sopravvivenza della civiltà e della specie umana, minacciata dall’inasprimento climatico, pandemie e una tecnologia sempre più invasiva.

Jane, la protagonista di Colibrì salamandra, è un’esperta consulente di cyber security, ha una famiglia e una vita apparentemente normale, pur se in un mondo in decomposizione. Un mondo che appartiene al prossimo futuro e che non facciamo fatica a riconoscere: sopravvivono, pur se con fatica, elementi rassicuranti come le famiglie, le case, le auto, il Natale e persino i talent show.

Questa normalità apparente finisce, nella vita di Jane, quando riceve una chiave che la porta a un deposito contenente un colibrì tassidermizzato, ormai estinto. È questo l’evento che scatena una trama avvincente apocalittica, che ci spinge a contemplare l’emergenza climatica ma anche futuri potenziali.

Colibrì salamandra
Jeff VanderMeer

Colibrì salamandra, libro di Jeff VanderMeer

Cecità, di José Saramago

Una città senza nome e un’epidemia di cecità, di cui la prima vittima è un uomo alla guida della sua auto, in attesa al semaforo. L’epidemia si diffonde con rapidità e le autorità sono presto costrette a lanciare l’allarme dell’epidemia di cecità, istituendo campi di quarantena in cui vengono confinate tutte le persone che perdono la vista.

L’autore esplora così le reazioni umane di fronte a una situazione sempre più complessa, rivelando le dinamiche sociali più oscure, dall’egoismo alla solidarietà, rivelando la fragilità della nostra civiltà. “Cecità” di José Saramago è un romanzo ascrivibile alla letteratura post-apocalittica, unico del suo genere e con un uso delle punteggiatura assai minimale, fatto quasi esclusivamente di punti e virgole.

Cecità
José Saramago

Cecità, libro post-apocalittico di José Saramago

Cronache del dopobomba, di Philip Dick

Philip K. Dick, noto per la sua narrazione visionaria, in Cronache del dopobomba ha creato un mondo post-apocalittico sconvolgente. Il romanzo, pubblicato nel 1965, è ambientato nel 1981, un mondo futuro per quei tempi.

I protagonisti sono una manciata di sopravvissuti alle conseguenze di un esperimento nucleare fallito. Il responsabile è il fisico Bruno Bluthgeld – il Dr. Bloodmoney del titolo in inglese –, un fisico squilibrato di cui si sono perse le tracce. Odiato e ricercato, Bluthgeld si è nascosto, ma c’è chi conosce la sua vera identità e posizione: Bonny Keller, la bellissima moglie di un direttore scolastico di successo, e Stuart McConchie, uno sfortunato venditore di macchine. Tra gli altri personaggi: il focomelico Hoppy Harrington e l’astronauta Walt Dangerfield.

Cronache del dopobomba ci offre una visione provocatoria e straniante di un futuro post-apocalittico, visto attraverso gli occhi di personaggi memorabili. Un libro che consiglio agli amanti della fantascienza distopica.

Cronache del dopobomba
Philip Dick

Cronache del dopobomba, libro post apocalittico di Philip Dick

Tokyo Soundtrack, di Hideo Furukawa

Lo scrittore giapponese Hideo Furukawa ci porta in un futuro distopico in cui Tokyo è diventato un luogo dove fanno la loro comparsa epidemie, invasioni di insetti e teatro di guerriglia urbana. La capitale giapponese, come il resto del pianeta, si sta avviando verso l’apocalisse climatica. Ormai in Giappone ci sono solo due stagioni: una lunga e afosissima estate e una breve non-estate, che dura giusto un paio di mesi.

Il mondo come lo conosciamo sta crollando, il pianeta è bollente e la società è sull’orlo del collasso, ma non senza speranza. I giovani, la musica, la natura e la possibilità di una rivoluzione sociale che porti a un nuovo, potrebbero riscattare l’umanità del futuro. Tokyo Soundtrack è un libro che in buona parte ho amato, ma avrei dato una buona sforbiciata alle circa 760 pagine del libro.

Tokyo Soundtrack
Hideo Furukawa

Tokyo Soundtrack, libro di Hideo Furukawa

Il quinto giorno, di Frank Schätzing

In un futuro prossimo, in cui l’umanità sfrutta le risorse marine in modo sempre più intensivo, una creatura marina nuova e misteriosa inizia ad attaccare e affondare navi. Tutto inizia con una nave da crociera nel Nord Atlantico, ma poi la creatura, che gli scienziati chiamano “lo sciame”, inizia a colpire navi in tutto il pianeta, portando morte e distruzione … per l’umanità.

Con Il quinto giorno, Frank Schätzing ha creato un techno-thriller con risvolti ambientali e apocalittici, affrontando la possibilità di una catastrofe globale causata da un organismo marino altamente evoluto. La trama è avvincente, i dettagli scientifici non mancano e, al contrario della maggior parte dei libri apocalittici, ci ricorda che la distruzione può iniziare proprio laddove la vita ha avuto inizio, ossia nel mare.

Il quinto giorno
Frank Schätzing

Il quinto giorno, libro post apocalittico di Frank Schätzing

Articoli simili

Latest posts