Dopo vari articoli su libri giapponesi e cultura del sol levante, è arrivato il momento di scrivere di libri su Tokyo. Che è poco definirla città, o metropoli. È il più grande aggregato urbano del pianeta, ma con un tocco zen. Le dimensioni ciclopiche non precludono una buona vivibilità, e seppur isolati tra milioni di altri esseri umani, si è connessi facilmente con ogni luogo, o quasi.
E quando le connessioni mancano, ci pensa una gatta a mettere insieme le storie. Come nel caso di Per le strade di Tokyo, romanzo che vi consiglio per scoprire la capitale giapponese e passare qualche ora di ottimo intrattenimento. Un libro che svela luci e ombre di Tokyo, ma quando scende la notte entra in scena Murakami Haruki con After Dark. Un piccolo gioiello un po’ in ombra tra le varie opere di Murakami.
Non solo romanzi. In questa guida ai migliori libri su Tokyo trovate anche volumi illustrati, graphic novel, e testi per scoprire le stagioni di Tokyo e i suoi luoghi più insoliti. Come d’abitudine, i testi che recensiamo su Terra Incognita sono stati prima letti da noi.
E ora, buona lettura con i nostri libri su Tokyo!
Per le strade di Tokyo, di Nick Bradley
Tante storie intrecciate, con la capitale nipponica che fa da sfondo e un gatto che collega i fili della trama.
La metropoli è una creatura pulsante e magnetica, con una vita propria. Le luci al neon, i bar, i karaoke, il traffico pedonale, le stazioni ferroviarie. Impiegati, uomini d’affari, tassisti, senzatetto, yakuza. Per le strade di Tokyo è uno spaccato della società visto attraverso il vasto paesaggio urbano. Ma è soprattutto un libro creativo e magico, che si lascia leggere e amare.
Per le strade di Tokyo è il romanzo di esordio di Nick Bradley ed è uno dei libri che più vi consiglio di questa lista. Le storie che racconta toccano il cuore, a volte divertono, e in ogni pagina si respirano il Giappone e la sua capitale, con le sue bellezze, grandiosità, limiti e problemi che l’affliggono. Un libro su Tokyo che non può mancare nei vostri scaffali.
Per le strade di Tokyo
Nick Bradley

After Dark, di Murakami Haruki
Un libro per chi ama Murakami Haruki e le atmosfere notturne di Tokyo, ma non digerisce i romanzi troppo lunghi.
After Dark è uno dei titoli più sottovalutati di Murakami Haruki. Non ha la vastità e l’epicità di Kafka sulla spiaggia o di 1Q84, ma la sua trama contiene gli elementi magici tipici di Murakami, mescolati in un’atmosfera dark che ci proietta tra le strade e le atmosfere oscure della metropoli.
È proprio nelle atmosfere la potenza di After Dark. La Tokyo notturna, i suoi vicoli, i locali e le persone che la animano ti restano dentro, forse ancora più delle vicende stesse del romanzo, che comunque ti prendono e ti chiedono di non staccarti dal libro e arrivare alla fine. Se volete vivere la Tokyo più oscura che vive di notte, con personaggi a cui vi affezionerete, After Dark è illibro giusto da cui cominciare.
After Dark
Murakami Haruki

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Botteghe di Tokyo, di Mateusz Urbanowicz
Templi, santuari, musei, giardini, sono tutti luoghi che amo visitare qui in Giappone. Ma quello che ancora oggi riesce a sorprendermi sono le botteghe, le taverne, i negozi che mantengono le atmosfere del Giappone antico, o del periodo Showa (1926 – 1989) tanto amato dai giapponesi . Botteghe che si trovano in quartieri vintage come Shimokitazawa, o che sopravvivono in aree oramai modernizzate. Spesso basta allontanarsi pochi passi dalle vie principali per trovarsi in vicoli che mantengono in vita negozi d’altri tempi, in cui respirano tempi dimenticati.
In Botteghe di Tokyo, Mateusz Urbanowicz ci mostra alcuni di questi negozi, con illustrazioni fantastiche e ben curate. Un viaggio tra le strade della capitale nipponica, ricco di dettagli, mappe e dai toni fiabeschi pennellati ad acquerello.
Botteghe di Tokyo
Mateusz Urbanowicz

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La taverna di Mezzanotte. Tokyo stories, di Yarō Abe
Vi è piaciuta la serie TV Netflix Midnight Diner: Tokyo Stories, con le sue atmosfere notturne, la piccola taverna con i suoi avventori e personaggi di passaggio? È stata tratta da questo manga, di cui in Italia sono stati pubblicati al momento ben sette volumi – l’ultimo, nell’aprile 2023. Che abbiate visto o meno la serie Netflix, La taverna di mezzanotte ci svela una Tokyo profonda, con persone comuni e speciali che si trovano a parlare di notte in un locale gestito da un tizio che prepara piatti espressi e ama ascoltare le storie degli avventori.
Ben presto ci si affeziona all’atmosfera del locale, ai racconti e non appena se ne finisce uno vien voglia di iniziare quello dopo. È addicting, come del resto le migliori letture: non ne potrete fare a meno, e staccare gli occhi dal libro diventerà difficile. Un titolo consigliatissimo su Tokyo e i suoi abitanti.
La taverna di Mezzanotte. Tokyo stories
Yaro Abe

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Norwegian Wood. Tokyo Blues, di Murakami Haruki
Norwegian Wood. Tokyo Blues è il libro di maggior successo di Murakami Haruki, il primo che ho letto dell’autore. Racconta la storia di Toru Watanabe, studente del primo anno all’Università di Tokyo alla fine degli anni ’60, mentre incontra vari personaggi che lo introducono all’amore e alle separazioni. La sua vita è scossa dal suicidio del suo migliore amico Kizuki. Inizierà una relazione con l’ex ragazza di Kizuki, Naoko, ma ci saranno altri incontri e bivi nella sua vita. Non aggiungo altro, se non che è uno di quei libri che si amano e restano dentro per lungo tempo.
Come suggerisce il titolo, buona parte delle vicende si svolge a Tokyo, di cui si respirano le atmosfere dei locali, delle strade, dei quartieri. Murakami Haruki ci dà anche diversi riferimenti geografici, dalle singole stazioni a interi quartieri come Kichijoji – che consiglio di visitare nel periodo della fioritura dei ciliegi, ma non solo – e Shinjuku. Un testo che consiglio per immergersi in una storia travolgente e viaggiare tra le strade di Tokyo, ma anche di altri luoghi del Giappone.
Norwegian Wood. Tokyo Blues
Murakami Haruki

Tokyo tutto l’anno, di Laura Imai Messina
Tokyo tutto l’anno, ovvero l’almanacco della più grande area urbana del pianeta. Raccontata mese per mese, in dodici capitoli in cui l’autrice ci accompagna tra festività, luoghi e tradizioni di Tokyo.
Con delicatezza, Laura Imai Messina ci introduce nella sua Tokyo quotidiana, con storie di vita famigliare con marito e figli. È così che scopriamo Tokyo tutto l’anno e veniamo a conoscenza di luoghi nascosti della città, dell’ultima tranvia superstite della vecchia rete di tram di Tokyo, di tradizioni, eventi e cibi associati a ogni mese e stagione, e molte altre chicche che gli appassionati di Giappone non potranno che apprezzare.
Un libro in cui racconti personali fanno da apertura a un viaggio nella cultura della metropoli e del paese, nei suoi lati più nascosti e profondi. A volte un po’ nozionistico, è un testo che vi consiglio assolutamente, che si fa apprezzare anche per le deliziose illustrazioni di Igort.
Tokyo tutto l’anno
Laura Imai Messina

Al giardino delle peonie e altri racconti, di Kafu Nagai
Una raccolta di racconti di un autore poco noto in Italia, ma che la casa editrice Marsilio ha saggiamente pubblicato, peraltro con un’ottima traduzione. È un libro che consiglio a chi vuole immergersi nella Tokyo del periodo Meiji (1868 – 1912), da poco uscita dal periodo feudale, quando ancora si chiamava Edo.
Kafu Nagai ci accompagna tra le vicende di un musicista che cerca il successo a Tokyo, una geisha che incontra un vecchio amante, una giovane sposa costretta a vivere con la suocera, una geisha, e altri personaggi. Tra di loro scorre il fiume Sumida, che dà al libro piacevoli ritmi di altri tempi. Una raccolta di racconti che si lascia apprezzare per la finezza di certe descrizioni e per la capacità di restituirci l’atmosfera, le persone e la Tokyo del periodo Meiji.
Al giardino delle peonie e altri racconti
Kafu Nagai

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Moshi Moshi, di Banana Yoshimoto
Con questo libro la lente del nostro cannocchiale si focalizza su Shimokitazawa, il quartiere di Tokyo in cui Banana Yoshimoto ha ambientato le vicende di Moshi Moshi. Il romanzo riprende temi cari all’autrice, come gli amori, i lutti e le separazioni, raccontando la storia di Yoshie che si trasferisce in quest’area per dare una nuova direzione alla sua vita.
Attraverso le vicende dei personaggi si vive l’atmosfera di Shimokitazawa, un quartiere fatto di stradine tortuose, vicoli, negozi di articoli vintage e di seconda mano, caffè e club con musica dal vivo. È qui che si nasconde una Tokyo più intima, disordinata, alternativa, ed è il luogo ideale per rigenerarsi, come ha fatto Yoshie e come forse ha fatto la stessa autrice, che ha vissuto a Shimokitazawa per diversi anni.
Moshi Moshi
Banana Yoshimoto

Tokyo insolita e segreta, di Pierre Mustière
Ho comprato questo libro quattro anni fa ed è stata una buona lettura. Nelle intenzioni è una guida, ma oltre la metà dei luoghi raccontati sono fin troppo di nicchia per pensare davvero di visitarli. A meno che non viviate anche voi a Tokyo, come l’autore Pierre Mustière.
Leggendolo più come un saggio che come una guida, sono venuto a conoscenza di luoghi nascosti di una città che in apparenza è una moderna metropoli, ma nasconde storie che si perdono nel tempo, tra vicoli e angoli nascosti. Se siete stati almeno una volta a Tokyo, e volete scoprirne qualcosa di più, può diventare anche una buona guida. Personalmente, mi ha fatto scoprire i due templi – anzi, un tempio e un santuario – dedicati al maneki neko, che vale assolutamente la pena visitare.
Tokyo insolita e segreta
Pierre Mustière

Tokyo Soundtrack, di Furukawa Hideo
Un libro diverso da quelli presentati finora, che ci porta in una Tokyo del futuro, affetta dai cambiamenti climatici e da tensioni sociali. Oggi le stagioni in Giappone sono potenti, le estati sono calde e umidissime e gli inverni freddi e secchi, ma nel futuro immaginato da Furukawa Hideo le stagioni saranno solo due: una breve non-estate, e una lunghissima e afosa estate. In questo romanzo sarete trasportati in una Tokyo post-apocalittica, anzi nel mezzo dell’apocalisse climatica, ma non senza speranza. I giovani, l’arte e il contatto con la natura sono le basi per un futuro ancora possibile, in un presente letterario in cui la coesione sociale che caratterizza il Giappone di oggi – quello reale – è inevitabilmente venuta meno. Un libro che mi sento di consigliarvi nonostante le quasi 800 pagine, a dire il vero un po’ troppe.
Tokyo soundtrack
Hideo Furukawa
