Il Lago di Fiastra e i Sibillini: cosa vedere ed escursioni

Incastonato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il lago di Fiastra è uno di quei luoghi relativamente poco conosciuti dal turismo di massa, capace di conservare un fascino del tutto particolare, ricco di storia e tradizioni.

Il lago di Fiastra è un bacino di acqua artificiale realizzato negli anni ‘50 (il più grande delle Marche) per portare energia elettrica alla valle. Oggi si contraddistingue per le sue acque sempre limpidissime, i numerosi sentieri escursionistici per chi ama immergersi nella natura, e i panorami mozzafiato.

Circondato dalle colline marchigiane e con vista sulla catena dei Monti Sibillini, dal lago di Fiastra è possibile non solo partire per esplorare la zona, ricca di bellezze naturali e storiche, ma anche fermarsi nelle osterie e locande ad assaporare i piatti della cucina tradizionale di questa zona.

Se siete alla ricerca di un’alternativa alle spiagge in estate, o semplicemente amanti di escursioni e natura, il Lago di Fiastra rappresenta uno dei gioielli del centro Italia.

Dove si trova il Lago di Fiastra: come arrivare

Situato nella provincia di Macerata, nel cuore della Regione delle Marche, questo lago è senza dubbio uno dei più belli della regione.

Il modo più semplice e comodo per raggiungere il lago è in macchina, percorrendo la superstrada che porta verso Macerata: seguendo le indicazioni, ci si ritroverà circondati dai monti fino a veder sbucare le acque limpide del lago.

Dall’aeroporto di Ancona – Falconara, se non volete noleggiare l’auto, è possibile altrimenti raggiungere il Lago di Fiastra con una combinazione di treno (fino a Camerino) e autobus (Fermata San Lorenzo al Lago).

Cosa fare e vedere al lago di Fiastra e dintorni

Foto panoramica dall'alto del lago di Fiastra, nelle Marche
Panoramica del lago di Fiastra – Archivio fotografico della Regione Marche

Di cose da fare, al lago di Fiastra, non mancano. Sia che siate amanti del relax e vogliate godere di giornate di riposo assoluto nei campeggi presenti in zona, a contatto con la natura e ammirando le stelle durante le incantevoli notti estive, o che siate tipi attivi e amanti di escursioni, non rimarrete delusi.

Partendo dalle sponde del lago, sono numerose le attività a cui prendere parte: da rilassarsi semplicemente al sole nella sua sponda sabbiosa, o noleggiare una canoa per esplorare le sue acque, avventurarsi nei sentieri con mountain bike o, per i più avventurosi, fare parapendio. Questa zona delle Marche offre un gran numero di attività perfette per tutti i gusti.

Andiamo a scoprire insieme cosa fare e vedere al Lago di Fiastra e nei suoi dintorni.

1. Escursione alle Lame Rosse

Le Lame Rosse, nei pressi del lago di Fiastra
Le Lame Rosse, nei pressi del lago di Fiastra, raggiungibili con un’escursione a piedi

Probabimente una delle escursioni più belle della zona, non molto faticosa, ma senza dubbio appagante. Si tratta di una particolare formazione geologica che ricorda molto i canyon americani, raggiungibile esclusivamente a piedi e incastonate nella bellezza dei Monti Sibillini.

L’escursione di per se è abbastanza semplice e adatta a tutti: circa 6,5 km in totale, con un dislivello medio.

Il sentiero, che si snoda nel bosco, è ben segnalato. All’arrivo, vi ritroverete immersi in questo canyon dalla vista sulla zona circostante impagabile. Le formazioni rocciose sono delicate, pertanto è vietato praticare arrampicata sulle rocce. Tornando verso il lago, si può percorrere la stessa strada o una differente, che vi condurrà fino alla grotta dei Frati.

2. Trekking alla Grotta dei Frati

Questo trekking può essere facilmente incluso all’ escursione alle Lame Rosse, in quanto, per arrivarci, occorre proprio passare sotto al canyon.

Attraversando il sentiero nel bosco del Monte Fiegni, circondati dalla natura e dai suggestivi paesaggi della Gola del Fiastrone, si arriverà a una grotta con un altare scavato nella roccia. Quest’eremo risale all’anno mille circa, edificato dai monaci francescani clareni, che qui vissero attorno al 1500.

Questa escursione, di media difficoltà, è affascinante non solo per il luogo, tutt’ora carico di misticismo, ma anche per la natura rigogliosa e i panorami che si possono ammirare.

Proseguendo, si può arrivare fino alle suggestive gole del Fiastrone, dove scorre l’omonimo fiume: qui le pareti rocciose sui due versanti della vale creano una speciale conformazione per cui arrivano quasi a toccarsi in alcuni punti, e si è immersi in un ambiente completamente naturale e selvaggio. Al momento il sentiero è percorribile solo con guide abilitate e gruppi organizzati.

3. Percorrere una tappa del Grande Anello dei Sibillini

Il lago di Fiastra e il Parco nazionale dei Monti Sibillini
Il lago di Fiastra e il Parco nazionale dei Monti Sibillini

Il percorso da trekking conosciuto con il nome di Grande Anello dei Sibillini è lungo circa 124 km e percorre tutta la catena montuosa. Imperdibile per gli amanti di escursionismo e trekking, è anche possibile percorrerlo parzialmente, essendo tutte le tappe molto ben segnalate e presenti rifugi lungo tutto il sentiero.

Partendo da Fiastra è percorribile una delle tappe del Grande Anello dei Sibillini, quella che collega Fiastra alla località Monastero. Questo itinerario escursionistico, molto panoramico, ha una durata di circa 4 ore (solo andata), ed è ben segnalato. 

Sempre da Fiastra, è molto bello anche il percorso che la collega al borgo abitato di Cupi: in questo tratto vi troverete ad attraversare praterie in alta quota e pascoli. In primavera ed estate è possibile ammirare la fioritura di narcisi, orchidee ed altri fiori che trasformano questi campi in ampie distese colorate.

4. Le rovine del Castello Magalotti

Il Castello Magalotti, conosciuto anche con il nome di Castrum Flastrae, era un complesso di edifici che sorgono sul Colle San Paolo, di cui ora rimangono solo le rovine. Risalente al IX secolo, veniva usato dalla popolazione come rifugio durante attacchi nemici, e diventò proprietà della famiglia Magalotti di Camerino nel 1259. La struttura copriva un’area di circa 21.000 mq. 

Escursione interessante per trascorrere qualche ora e ammirare la bellezza del territorio circostante e i panorami da cartolina, in particolare dalla Chiesa di San Paolo, da cui si gode di una vista privilegiata sul lago.

5. Le spiagge e le attività sul Lago

Le rive del lago di Fiastra sono attrezzate per ospitare bagnanti con lettini ed ombrelloni, ma vi è anche la possibilità di fermarsi in spiagge libere. Le acque del lago, fredde a inizio stagione ma particolarmente rinfrescanti durante i caldi mesi estivi, vi culleranno in un senso di pace e benessere, circondati dalle montagne e dalla natura rigogliosa. 

Per gli amanti delle attività sportive, è possibile noleggiare canoe o barche a remi o anche dedicarsi alla pesca sportiva. Nelle immediate vicinanze si trova anche un Parco Avventura, adatto anche ai più piccoli, dove cimentarsi in percorsi tra gli alberi o lanciarsi con un’emozionante teleferica sopra al lago.

6. Podalla e il tramonto sul lago

Tappa imperdibile per gli amanti dei tramonti, recarsi al piccolo borgo di Podalla vi darà la possibilità di godere di un panorama spettacolare sul lago di Fiastra e ammirarlo con le luci del tramonto. Luogo ideale per gli amanti della fotografia e non solo.

7. Il Sentiero Natura lungo il Lago

Il Sentiero Natura lungo il lago di Fiastra – Archivio fotografico della Regione Marche

Nei pressi della spiaggia di San Lorenzo al Lago parte il Sentiero Natura, un percorso facile di circa 3 km che percorre la sponda orientale del lago di Fiastra, fino ad arrivare alla diga. Questo itinerario, adatto a tutti, è anche percorribile facilmente in bicicletta. Durante il percorso potrete fermarvi e riposarvi lungo le sponde del lago, o semplicemente assaporare la sensazione di pace e tranquillità di quest’incantevole area naturalistica.

8. Abbazia di Santa Maria in Rio Sacro

Edificata dai frati benedettini nel X secolo, questa abbazia in stile romanico si trova in località Meriggio, semi-nascosta da una fitta vegetazione. All’interno conserva la cripta a tre navate, risalente alla costruzione originale, e numerosi dipinti del XV e XVI secolo. Al momento, a causa del sisma del 2016, è aperta solo su richiesta.

9. L’Eremo di San Leonardo al Volubrio e le Gole dell’Infernaccio

L’eremo di San Leonardo al Volubrio (Gole dell’Infernaccio) – FedeGrad, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons

A circa un’ora di auto dal Lago di Fiastra si trova questa incantevole località e una delle escursioni più belle e suggestive del Parco nazionale dei Monti Sibillini.

Percorrendo l’itinerario delle Gole dell’Infernaccio, scavate nel tempo dal fiume Tenna e particolarmente suggestive, si raggiunge l’Eremo di San Leonardo, edificato intorno agli anni 1000 dai monaci benedettini e rifugio dei pellegrini che intrapendevano questo percorso per arrivare a Roma.

10. La via delle Cascate Perdute di Sarnano

Percorso escursionistico facile ad anello e ben segnalato, si estende per circa 6 km nei quali, tra una fitta vegetazione, andrete alla scoprta di tre cascate a lungo dimenticate. Il percorso inizia nei pressi del borgo medievale di Sarnano, e se siete alla ricerca di un luogo magico dove passare una giornata a stretto contatto con la natura, questa è sicuramente un’escursione immancabile.

11. Le Pozze dell’Acqua Santa e la Cascata del pellegrino

Sempre in località Sarnano, troviamo un altro breve percorso escursionistico abbinabile a quello delle Cascate perdute, alla scoperta delle Pozze dell’Acqua Santa e della Cascata del pellegrino. Si tratta di piscine naturali generate dall’erosione della roccia, la cui profondità è visibile ad occhio nudo, e di una cascatella suggestiva che scorre tra le rocce e la vegetazione del bosco.

Il lago di Fiastra, il borgo e la natura delle montagne circostanti – Archivio fotografico della Regione Marche

12. Agriturismi e Osterie al Lago di Fiastra

Per gli amanti della cucina e non solo, in questa zona delle Marche non rimarrete delusi dai sapori e antiche tradizioni culinarie: la zona è ricca non solo di tesori della terra come prelibati funghi e tartufi, ma vengono proposte anche diversi tipi carne, stufati e la tradizionale crescia, una sorta di piadina tipica che viene farcita con salumi, formaggi e verdura locale.

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